Home office piccolo: 5 errori da non commettere

 

 Negli ultimi anni sempre più persone hanno adottato la formula del lavoro ibrido, approfittato delle politiche di smart working o scelto una carriera full remote: la creazione di un home office è diventata una necessità. Tuttavia, progettare uno spazio funzionale ed efficiente può essere una sfida: in questo articolo, esploreremo i 5 errori da non commettere quando si progetta un ufficio domestico di piccole dimensioni.

Errore #1: Non considerare l’organizzazione dello spazio

Quando lo spazio è limitato è cruciale sfruttarlo in modo efficiente e funzionale, per evitare di ritrovarsi in uno spazio disordinato e caotico dove è difficile concentrarsi.

Prima di acquistare gli arredi è importante misurare accuratamente lo spazio disponibile e considerare attentamente le attività da svolgere: questa pianificazione è essenziale per scegliere le soluzioni che rispondono al meglio alle esigenze lavorative.

Scaffali, mensole e mobili contenitori per l’archiviazione non possono mancare, perché consentono di mantenere l’ufficio ordinato e mantenere a portata di mano tutto ciò di cui si ha bisogno per svolgere le attività quotidiane.

Errore #2: Sottovalutare l’importanza dell’ergonomia

Quando si tratta di lavoro da casa, è facile cadere nella trappola del pensare che le stesse regole di comfort e sicurezza che si applicano in un ufficio tradizionale non siano altrettanto importanti nell’home office. Anche se lo spazio è ridotto, dedicare attenzione all’ergonomia è essenziale per prevenire il mal di schiena, dolori muscolari e tensioni, problemi che possono manifestarsi a seguito di una postura scorretta e dell’uso prolungato del computer.

Un elemento chiave da considerare è la sedia su cui si lavora. Molte persone, nell’ottica di risparmiare spazio o denaro, scelgono sedie poco adatte o addirittura riutilizzano quelle della cucina o della sala da pranzo. Tuttavia, una sedia ergonomicamente progettata è un vero e proprio investimento per la salute. Una seduta operativa con schienale regolabile, supporto lombare e braccioli adeguati aiuta a mantenere una postura corretta e riduce lo stress sulla colonna vertebrale.

Errore #3: Trascurare l’illuminazione

Una buona illuminazione è fondamentale per creare un ambiente di lavoro confortevole e funzionale. Un’illuminazione insufficiente può causare affaticamento visivo, mal di testa e può influenzare negativamente la concentrazione. D’altra parte, un eccesso di luce e/o riflessi può creare fastidi e rendere difficile leggere o guardare lo schermo del computer in modo confortevole.

Per ottenere un’illuminazione adeguata, è importante sfruttare al massimo la luce naturale disponibile. Posizionare l’area ufficio vicino a finestre o altre fonti di luce naturale aiuta a creare un ambiente luminoso e piacevole.

È necessario inoltre integrarla con fonti di luce artificiale, come lampade da scrivania o da soffitto. Queste dovrebbero fornire una luce diffusa e senza riflessi, in modo da illuminare uniformemente l’intero spazio di lavoro. E la lampadina? La luce bianca fredda è ideale per attività che richiedono un alto livello di attenzione e concentrazione, mentre la luce bianca calda è più adatta per creare un’atmosfera accogliente e rilassante.

Errore #4: Eccessivo disordine

Accumulare oggetti inutili, carte e materiali sparsi sul tavolo può causare una sensazione di sovraccarico e impedire di lavorare in modo produttivo. Inoltre, lo spazio ridotto dell’home office amplifica l’impatto dell’eccessivo disordine, creando un ambiente claustrofobico e poco accogliente.

La soluzione per evitare questo errore è dedicare regolarmente del tempo per organizzare e ripulire lo spazio di lavoro. È consigliabile inoltre ridurre l’uso della carta e preferire formati digitali per documenti e file: un’organizzazione digitale consente di avere tutti i documenti a portata di clic, senza doverli stampare e accumulare in spazio.

Errore #5: Non curare l’estetica e l’atmosfera

Concentrarsi esclusivamente sulla funzionalità e trascurare l’aspetto estetico può influenzare negativamente il benessere psicologico e la motivazione durante le ore di lavoro. Un ambiente monotono e poco stimolante può contribuire a un senso di noia e apatia, riducendo la voglia di trascorrere tempo nell’ufficio e influenzando negativamente la produttività.

Prestare attenzione all’estetica del piccolo home office è un investimento per il benessere e la motivazione!

Progettare un piccolo home office richiede attenzione, pianificazione e cura dei dettagli. Gli errori più comuni possono avere un impatto significativo sulla produttività, la salute e il benessere durante le ore di lavoro da casa. Dalle considerazioni riguardanti la posizione, l’ergonomia, l’illuminazione, l’organizzazione dello spazio e l’aspetto estetico, ogni aspetto gioca un ruolo cruciale nel creare un ambiente di lavoro ideale.



articolo di Valeria Garbo per Frezza - Agosto 2023